Come bilanciare potenza e qualità di taglio con macchine e tecnologie AMADA

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Il mercato delle macchine per il taglio della lamiera registra da anni alcune tendenze molto interessanti. Oltre a temi forti come l’automazione, l’interconnessione e il remote monitoring, legati alla trasformazione del paradigma industriale, l’aumento della potenza dei laser è da sempre un elemento che indirizza la Ricerca dei produttori di macchinari. Il motivo è semplice da comprendere: il mercato chiede potenze sempre maggiori per poter aumentare le velocità di taglio e di sfondamento, abbattendo così il costo del singolo pezzo. Inoltre, una potenza maggiore del fascio laser permette di gestire diversi materiali e, soprattutto, i medi e alti spessori, assecondando al meglio qualsiasi esigenza venga manifestata dal mercato.

 

AMADA e il taglio laser da 12kW: velocità e qualità

AMADA ha sempre assecondato le esigenze dei propri clienti, e per questo ha recentemente introdotto sul mercato un modello di ENSIS-AJ con laser da 12kW di potenza (3 moduli da 4kW), affiancandolo ai modelli da 3, 6 e 9kW.

L’aumento della potenza è finalizzato a massimizzare la produttività, ovvero la velocità di taglio in funzione del tipo e dello spessore del materiale. 

Questo non significa, è giusto premetterlo, che il 12kW sia la soluzione a tutte le esigenze, poiché la fase di taglio è integrata in un processo produttivo ben più ampio che comprende fasi diverse come la piegatura, la verniciatura e l’assemblaggio. Solo l’osservazione e lo studio “sistemico” del processo permettono di identificare la soluzione giusta in funzione delle proprie esigenze, soluzione che non necessariamente è quella più potente.

Dato il legame con la produttività, è normale che il mercato proponga macchine sempre più potenti con l’andare del tempo. Ma l’aspetto ancor più importante su cui focalizzare l’attenzione è la qualità di taglio che un 12kW è in grado di garantire su materiali e spessori differenti. Valutate le specifiche esigenze, si può quindi affermare che la macchina giusta sia quella che bilancia correttamente velocità, versatilità e qualità di taglio. La maggior potenza, infatti, deve essere gestita nel modo corretto per fornire risultati brillanti, e AMADA risponde a questa necessità con un insieme di tecnologie che lavorano in sinergia per raggiungere tutti gli obiettivi citati e anche uno ulteriore: l’efficienza.

Le tecnologie AMADA che perfezionano il taglio laser

Un elemento cardine di tutta la serie ENSIS-AJ, e quindi anche del modello da 12kW, è la tecnologia VARIO, ovvero il controllo variabile del fascio laser. L’aspetto fortemente innovativo è la capacità di adattamento automatico del ‘mode’, cioè la densità del fascio al tipo e allo spessore del pezzo da tagliare. Il tutto, con un’unica lente e in modo incrementale, così da garantire un adattamento sartoriale ad esigenze di taglio specifiche (materiale, spessore).

 

Il raggio entra poi nella fibra ottica e passa attraverso un sistema di auto-collimazione (ACL) che definisce con estrema precisione le dimensioni dello spot e la posizione della focalizzazione, generando un taglio precisissimo e rimuovendo il materiale fuso, con conseguente incremento di qualità del bordo tagliato.

Sempre al fine di perfezionare il bilanciamento tra potenza e qualità, AMADA ha creato alcune tecnologie proprietarie come Silky Cut, che consente di tagliare spessori medio-alti di acciaio Inox con una qualità altissima e senza quella rugosità sul profilo che è tipica del taglio laser a fibra.

Infine, ma non per importanza, non bisogna dimenticare l’innovazione della tecnologia CFC, acronimo di Clean Fast Cut. L’obiettivo per cui è stata sviluppata è proprio la combinazione di quantità (velocità), qualità e anche risparmio: CFC si basa su un nuovo design dell'ugello di taglio che ottimizza il flusso di gas di assistenza, riducendone in modo rilevante i consumi. Un problema del taglio di alti spessori è proprio legato al consumo del gas, che ovviamente aumenta il costo del pezzo.

Grazie all’innovazione, AMADA riesce ad accelerare la velocità di taglio e a ridurre anche i consumi: grazie a CFC, ENSIS-AJ da 12kW è in grado di tagliare il ferro in azoto con una riduzione dei consumi di gas fino al 70% rispetto al processo convenzionale.

Con tutte queste innovazioni, AMADA dimostra di assecondare i trend di mercato ma di non perdere mai il proprio approccio innovativo e la visione sull’intero processo produttivo, dalla cui ottimizzazione derivano i reali benefici in termini di produttività, efficienza e redditività.