Come garantire la migliore qualità di taglio laser: soluzioni e tecnologie AMADA

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AMADA è un punto di riferimento nel mercato delle macchine di taglio laser, nonché il primo produttore al mondo ad aver sviluppato internamente il proprio generatore a fibra, nell’ormai lontano 2005.

L’azienda produce tutti gli elementi delle macchine di taglio, compreso il controllo numerico – quindi la parte di interfaccia – e il software di programmazione. Ciò consente un livello di controllo straordinario, ma anche flessibilità e grande capacità di personalizzazione sulla base delle esigenze concrete dei clienti.

Potenza, ma soprattutto qualità

La qualità di taglio dipende da svariati fattori, tra i quali la sorgente laser, la potenza dei diodi dei singoli moduli, la messa a fuoco, il gas di assistenza ed eventuali tecnologie proprietarie. Adottando un punto di vista più alto, si potrebbe però dire che la qualità del risultato dipenda da quella della sorgente e dalla capacità di controllare al meglio il fascio laser, obiettivo cui sono rivolte molte tecnologie proprietarie AMADA.

L’elevata potenza, ma soprattutto la qualità del fascio, sono caratteristiche peculiari delle macchine AMADA, che integrano generatori a fibra con moduli a diodi ad alta potenza (3 e 4kW, permettendo capacità di taglio da 3, 6, 9 e 12kW nella serie ENSIS) riducendo al minimo i fasci in ingresso. I laser a fibra AMADA, impiegando infatti moduli a diodi ad alta potenza, ne riducono di fatto la quantità e aumentano, al tempo stesso, la qualità del risultato finale. Con tutti i benefici del caso: assenza di lavorazioni successive, garanzia di qualità, soddisfazione del cliente e aumento della produttività.

Le tecnologie AMADA che migliorano la qualità del taglio. Sulla qualità, ma anche sulla produttività e sulla redditività incidono diverse tecnologie proprietarie AMADA.
ENSIS adotta la tecnologia per il controllo variabile del fascio laser (VARIO), che l’azienda perfeziona progressivamente a partire dal 2014 e che permette un livello completo di controllo e modulazione del fascio laser. Il controllo variabile del fascio agisce adattando in maniera automatica e incrementale il mode del fascio laser al tipo e allo spessore del materiale da tagliare, permettendo non solo flessibilità e qualità, ma anche velocità grazie alla riduzione dei tempi di setup dovuta all’utilizzo di una sola lente di taglio per tutti i materiali e spessori.

Forte impatto qualitativo ha poi la tecnologia di auto-collimazione AMADA, presente sulle macchine di taglio ENSIS con generatore da 6kW, 9kW e 12kW. In questo caso, è il controllo precisissimo della posizione di focalizzazione e delle dimensioni dello spot a determinare benefici tangibili, legati in particolar modo all’istantanea rimozione del materiale fuso dal solco di taglio, cui si aggiungono l’elevata qualità del bordo tagliato e una migliore perpendicolarità del taglio.

Spostandosi nel mondo VENTIS, la tecnologia (proprietaria) di riferimento dal punto di vista qualitativo è LBC, acronimo di Locus Beam Control. LBC modella la geometria del percorso del fascio laser garantendo vantaggi straordinari in termini di produttività, ma anche di flessibilità e qualità. Per quanto concerne quest’ultima, LBC deve i suoi benefici alla capacità di applicare la potenza del fascio laser in modo uniforme su tutto il solco di taglio, mentre la tecnologia tradizionale determina una progressiva riduzione del calore mano a mano che ci si allontana dalla superficie. Se in quest’ultimo caso, infatti, diventa difficoltoso rimuovere in modo efficiente il materiale, LBC ottiene tagli senza scorie, per una significativa riduzione (o assenza) di lavorazioni successive e miglioramenti anche in termini di capacità produttiva. Inoltre, grazie alla capacità di modulare l’ampiezza del kerf di taglio, la rimozione – sia manuale che con un sistema di sorting automatico – dei pezzi risulta semplificata, consentendo un funzionamento stabile e ininterrotto.