AMADA HRB-ATC, la piegatura si fa smart

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Nel 2022, le aziende che si occupano di lavorazione della lamiera stanno affrontando diverse sfide in grado di condizionare le loro strategie e l’operatività quotidiana. Innanzitutto, lo scenario è molto competitivo, e ad una richiesta di qualità sempre più elevata si somma una marginalità in continua decrescita. Inoltre, il mercato chiede grande reattività, capacità di gestire veri e propri microlotti e un livello elevatissimo di personalizzazione.

Tutti questi fattori, e molti altri (es, aumento dei costi delle materie prime) spingono le imprese verso la massimizzazione dell’efficienza. Partendo dalle singole fasi della lavorazione, l’obiettivo deve essere quello di ottimizzare l’intero processo, puntando su macchine performanti, affidabili e tecnologicamente evolute, che mettano cioè a disposizione della produttività tutto il progresso che ha portato ai paradigmi 4.0.

AMADA HRB-ATC, l’innovazione nel mondo della piegatura

Sotto il profilo dell’innovazione e della produttività, le piegatrici AMADA della serie HRB-ATC sono un punto di riferimento. Mentre la fase di taglio (blanking) è solitamente molto efficiente, proprio nella piegatura (bending) si concentrano molte potenziali criticità, tanto da ritenerla la macro-lavorazione più complessa del processo. Inoltre, il bending è stracolmo di microlavorazioni che hanno un impatto fortissimo sulla produttività: si pensi alla ricerca e all’attrezzaggio degli utensili, al setup della macchina e a tutte le configurazioni necessarie per avviare l’operazione. Tutto ciò determina non solo uno spreco di tempo, ma interrompe eventuali processi automatizzati, introducendo possibilità di errore e inefficienze varie.

AMADA HRB-ATC è la soluzione a tutte queste sfide. Innanzitutto, la piegatrice è integrata nell’universo AMADA e nel suo paradigma di virtualizzazione produttiva che si estende lungo l’intero processo e non soltanto in una singola fase. Il concetto cui la macchina (e l’ecosistema) si ispira è quello di produzione intelligentegrazie alla connessione e alla sinergia con gli altri macchinari, all’impiego del sistema VPSS 3i, alle videocamere integrate e al controllo numerico con ampio display da 19’’ multitouch (tramite cui controllare la macchina e condividere istruzioni agli operatori), HRB-ATC consente all’azienda di gestire in modo agile ed efficace le sfidanti condizioni di mercato.  

 

HRB-ATC e l’automazione delle microfasi

La gamma AMADA HRB-ATC fa suo il concetto di automazione delle microfasi, nelle quali – come si è visto – si annida buona parte delle inefficienze. HRB-ATC può essere programmata da remoto, così da guidare l’operatore verso la migliore esecuzione possibile; inoltre, dispone proprio di Automatic Tool Changer per eseguire in autonomia le operazioni di attrezzaggio in funzione della lavorazione da svolgere. Il risultato è la riduzione dei tempi e dei costi, il prolungamento della vita degli utensili, l’abbattimento degli errori e della fatica. In un termine solo: efficienza.

Le macchine della serie HRB-ATC (HRB-1003 ATC e HRB-2204 ATC) sono inoltre dotate di caratteristiche tecniche e di sicurezza di ultima generazione. A titolo d’esempio, le testine a sgancio magnetico sono in grado di conciliare le massime performance con la sicurezza per gli operatori. I modelli della gamma HRB-ATC ripongono poi grande attenzione ai temi dell’abbattimento degli sprechi e della sostenibilità: rispetto alle piegatrici tradizionali, il sistema di azionamento idraulico con inverter garantisce un risparmio energetico fino al 20% e, visto che il circuito idraulico è azionato a richiesta dal ciclo di piegatura, questo migliora la gestione dei componenti idraulici, con conseguenti saving per l’azienda e un impatto positivo su tutto l’ambiente.