L’industria della lavorazione della lamiera sta affrontando diverse sfide, che dipendono dalle evoluzioni del mercato e da esigenze in costante crescita sia in termini di tempistiche che di qualità del prodotto finito. In altri termini, oggi i produttori devono garantire velocità e qualità in un contesto in cui le dimensioni dei lotti sono sempre più ristrette e l’urgenza regna sovrana. Per un direttore di produzione, è tutt’altro che banale preservare la sostenibilità economica delle operazioni e una buona marginalità.
I “pain” della piegatura della lamiera
Se limitiamo l’osservazione al segmento della piegatura, i due pain con cui i produttori hanno più comunemente a che fare sono i tempi di attrezzaggio e di programmazione delle macchine. Il primo, noto anche come setup, è spesso la principale voce di costo (o meglio, di mancato introito) nel mondo della produzione: per definizione, ogni fermo macchina è costosissimo, e l’attrezzaggio ne è una causa fisiologica.
Se questo vale in diversi ambiti, nella piegatura la riduzione dei tempi di setup è un imperativo assoluto, poiché la complessità del layout degli utensili può raggiungere livelli molto alti e condizionare esponenzialmente i costi della produzione.
Per ridurre i tempi di setup sono state formulate diverse metodologie (come SMED), ma soprattutto introdotti sistemi di supervisione alla produzione (MES) che possono ottimizzare le varie fasi proprio per ridurre le operazioni di setup. Altra possibilità efficace è integrare nella macchina sistemi di auto-attrezzaggio che agiscono in funzione di programmi definiti centralmente e trasmessi alla macchina tramite network.
AMADA HG-ATC: tempi ridotti di attrezzaggio e programmazione
HG-ATC è la soluzione con cui AMADA risponde efficacemente alle sfide della piegatura della lamiera, partendo proprio dall’attrezzaggio. Il suffisso ATC significa Automatic Tool Changer, ovvero Cambio Stampi Automatico, un’unità integrata che compone il layout utensili in modo self abbattendone drasticamente tempi e costi. Anche il setup più complesso viene portato a termine con precisione in meno di 2 minuti. Il vantaggio è rilevabile non soltanto in termini di costo, ma anche di versatilità: abbattendo i tempi di attrezzaggio, la macchina si adatta facilmente a svariate lavorazioni diverse e asseconda gli attuali trend di mercato senza perdere in produttività. La macchina è inoltre dotata di due coppie di manipolatori e di un’unità per la pulizia automatica delle matrici per ridurre al minimo le operazioni di maintenance.
L’altra criticità cui AMADA HG-ATC risponde efficacemente è quella dei tempi di programmazione della macchina, un tema che oltretutto si associa a quello dello skills gap affrontato in altri approfondimenti. La programmazione della macchina, su indicazioni dell’ufficio tecnico, è sempre stata un’operazione onerosa in termini di tempo; inoltre, ha sempre richiesto competenze avanzate e una conoscenza pressoché perfetta della macchina, due doti che solo operatori di esperienza potevano garantire. È così nata una profonda esigenza di semplificazione, che trova proprio in HG-ATC una risposta esaustiva: qui, il progettista inoltra direttamente alla macchina le specifiche del componente da realizzare, specifiche che vengono richiamate dall’operatore e consentono alla macchina di prepararsi in modo autonomo per le lavorazioni da effettuare. Ciò crea efficienza e permette agli operatori di minore esperienza di produrre in modo efficace.
HG-ATC, punto di riferimento per la produttività
AMADA HG-ATC si contraddistingue per caratteristiche tecniche e funzionalità di primissimo piano, che incidono su tutti i parametri produttivi.
Innanzitutto, la macchina è dotata di un sistema di azionamento elettroidraulico che garantisce risultati ottimali in termini di velocità e precisione; inoltre, attivando il circuito idraulico solo quando necessario, ciò determina un abbattimento dei consumi e, di conseguenza, agisce positivamente sul fronte della sostenibilità.
La macchina è poi dotata di diverse funzionalità che incidono sulla qualità del risultato finale, come la compensazione attiva e il dispositivo per il rilevamento e la correzione automatica dell’angolo di piega. Non mancano funzionalità per la misurazione dello spessore e Force Control, che attraverso il monitoraggio costante della forza applicata mantiene stabile l’angolo di piega.
Tra le diverse caratteristiche che rendono HG-ATC un punto di riferimento, e che consigliamo di approfondire scaricando la brochure, va senza dubbio citato il controllo numerico multitouch AMNC 3i di ultima generazione con display da 18,5’’, che abilita diverse tipologie di programmazione e consente una gestione completa della macchine e del setup in modo semplice e intuitivo, incidendo positivamente sulla produttività dell’intero sistema. AMNC 3i è inoltre parte integrante della visione industry 4.0 di AMADA, fondata su interconnessione dei macchinari, valorizzazione dei dati e automazione.
